Dieci foto per il 2023 di Sice (?)

“Molto in generale potrei dire che cerco situazioni notevoli che mi emozionano, e che cerco di trasmettere la mia emozione a chi guarda le immagini. Il lavoro è un tema importante e in fondo poco raccontato, eppure per me non c’è niente di più interessante della sensibilità e dell’ingegno umano alle prese con un problema da risolvere. Mi piace raccontare il saper fare delle persone, l’intelligenza delle loro mani, e nel tema del lavoro trovo quotidianamente queste capacità in azione”.

Queste le parole con cui Danilo Borrelli descrive il tipo di fotografie che realizza per Sice Previt. Le prendiamo in prestito per introdurre una sua selezione di scatti realizzati nel 2023.

In questi vent’anni di collaborazione, Borrelli ha sviluppato un’intima conoscenza dell’azienda ed uno stile preciso per raccontarla: un universo visuale che ormai coincide con il nostro stesso immaginario relativo a Sice, quale insieme di tanti mondi connessi ma diversi: cantieri, laboratori di produzione, persone.
Si tratta di uno stile che risuona profondamente con la nostra visione e identità, senza il quale oggi non riusciremmo nemmeno a raccontarci. Si perde il conto delle volte in cui abbiamo mostrato una sua fotografia per spiegare che cosa facciamo: il più delle volte, senza questa raccolta di immagini non avremmo avuto parole per dirlo.

Le fotografie industriali di Borrelli sono sobrie e dirette. Puntano a valorizzare il visibile senza abbellirlo, e a mettere in risalto il lavoro umano – il gesto, la fatica, l’abilità. A volte sottolineano con delicatezza il lato ironico e un po’ meraviglioso del mondo delle cose. Sappiamo che Danilo desidera che le sue fotografie riflettano lo stato d’animo che avverte tutt’intorno, perché tanto “quasi sempre la realtà è di gran lunga superiore alla fantasia” e regala momenti unici.

Una poetica che si avverte anche in questa piccola selezione di fotografie recenti.
I giochi di luce e di forme caratterizzano i vari scatti, proponendo di volta in volta immagini al confine tra equilibrio e dinamismo. Le ambientazioni riflettono la realtà Sice: i cantieri, i laboratori, i reparti di produzione, i negozi. Il rosso delle giubbe fa da raccordo fra le immagini, segnalando la rete di persone al lavoro che è la vera ossatura di Sice. I ritratti ambientati, scaturiti da una profonda familiarità, sottolineano ciò che ci muove ogni giorno: la passione per la qualità, la dedizione, la voglia di fare bene.

Condividi questo post