L’opportunità di costruire la Maison Au Bord de l’Eau disegnata nel lontano 1934 dalla pioniera francese del modernismo, Charlotte Perriand, si è presentata inaspettatamente nel 2013, quando un nostro cliente ci ha proposto di /un cliente ha proposto a Sice Previt di riprendere in mano gli schizzi originali per far rivivere questo storico progetto in occasione dell’Art Basel di Miami dello stesso anno.

Disegnata dalla designer in risposta ad un concorso indetto dalla rivista L’architecture d’aujourd’hui, che chiedeva di immaginare una casa di villeggiatura per i lavoratori francesi (i quali avevano da poco guadagnato il diritto alle ferie retribuite), questa piccola casa mobile rappresentava per l’epoca un concentrato di innovazioni, riunite per dare copro alla visione di Perriand: una dimora semplice ma confortevole, spaziosa, luminosa e armonicamente connessa con l’ambiente circostante, eppure separata da esso per definire uno spazio dedicato all’abitare umano. Una casa, insomma, quint’essenzialmente moderna.

Rendere concreto questo progetto storico, riprendendo in mano i disegni autografi vecchi di quasi novant’anni, ha richiesto di immergersi nella cultura dell’epoca e nell’opera di Perriand, per definire le soluzioni costruttive di dettaglio e diversi aspetti del design d’interni, non completamente definito negli schizzi, in armonia con i principi del modernismo. I progettisti Sice Previt hanno seguito, da questo punto di vista, un criterio filologico, ispirandosi a progetti coevi ed effettivamente realizzati della stessa autrice, come l’appartamento di Le Corbusier, ed utilizzando le tecniche di lavorazione ed i materiali disponibili all’epoca. Fondamentale è stato il supporto dei curatori dell’archivio della designer, Pernette Perriand e Jacques Barsac.